Dott. Mario Di Nunzio
Come cautelarsi dal Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione
Questo articolo informa su come difendersi dal Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione.
Verrà illustrato in maniera pratica e completa tutto quanto è necessario per vincere il Doc relazionale.
Una modalità di trattamento vincente, secondo il sistema della Dott.ssa Ali Greymond, su come riprogrammare la mente e liberare dalle ossessioni.
Conoscerai il meccanismo di formazione dell’ automatismo cerebrale che porta al disturbo ossessivo. Come si formano i pensieri ossessivi e i dubbi sulla tua relazione sentimentale. L’ influenza dell’ansia, della paura e dell’insicurezza, che insieme al bisogno di rassicurazione, creano i pensieri ossessivi e li mantengono nel tempo.
Il Doc Relazionale
Il doc relazionale è una delle modalità di manifestazioni del disturbo ossessivo compulsivo.
Le ossessioni possono avere manifestazioni diverse. Nel Doc relazionale una sua modalità di espressione è colpire la relazione affettiva, perché il Doc, per attirare la tua attenzione va a colpire ciò che è più importante per te .
Nel Doc relazionale, se secondo te la cosa che ti crea ansia riguardano i dubbi e i sentimenti, oppure la relazione o il partner stesso,allora il doc si svilupperà in questa direzione.
I dubbi possono riguardare i tuoi sentimenti nei confronti del tuo partner. Se sei ancora innamorata / innamorato, se ti piace,se i difetti che ha riesci a sopportarli, se quella persona è adatta a dividerci una vita intera, ecc.
Tutti questi pensieri sono molto comuni con questi tipi di doc.
Per chi è predisposto al Doc la mente si comporta in questa maniera, ossia mette in circolazione pensieri intrusivi, ripetitivi, immagini brutte e dubbi sulla tua relazione sentimentale.
Per superare completamente il doc relazionale è necessario comprendere che tutti questi sintomi riguardo alla tua relazione, sono solo sintomi di un disturbo ossessivo.
Puoi avere un doc relazionale, un altro giorno puoi avere anche un altro tipo di doc che riguarda l’identità sessuale, la pulizia ecc. Questa sintomatologia può variare, ma alla base il doc è uguale per tutti i vari tipi di disturbi ossessivo.
Per guarire è necessario far uscire la mente dalla condizione di emergenza e far recuperare lo stato di calma al cervello.
Questo articolo vi mostrerà come opera il doc in genere, e in modo specifico per i pensieri che riguardano il doc relazionale e cosa fare per evitare le ricadute in futuro.
Mi permetto di rivolgermi direttamente e darti del ‘Tu’.
Già da adesso ti dico che devi essere disposta a lasciare andare i tuoi vecchi modi con cui hai affrontato il tuo disturbo ossessivo, ed essere pronto ad accettare questo nuovo metodo.
Posso dire che se sei disposta a lavorare sodo,fare tutto ciò che ti suggerisco in questo articolo, inizierai a recuperare.
È un lavoro impegnativo, ci vorrà un po’ di tempo per ottenere il pieno recupero. Ogni settimana ti sentirai meglio della settimana precedente, e così di settimana in settimana comincerai a vedere la luce in fondo al tunnel e avvicinarti alla tua guarigione.
Ma questo accadrà solo se metti in atto ogni sforzo possibile e a seguire quello che è necessario fare.
Doc relazionale e rassicurazione
La ricerca di rassicurazioni nel doc relazionale riguarda l’ eliminazione di tutti i dubbi che si hanno riguardo la tua relazione, e riacquistare fiducia e tranquillità.
In questo articolo esamineremo quanto la rassicurazione è dannosa.
La rassicurazione nel doc relazionale può assumere molte forme.
Alcuni dei pensieri più comuni nel doc relazionale sono:
– preoccuparsi che il tuo partner non ti ama,
– preoccuparsi che il tuo partner ti lascerà,
– preoccupazioni di non amare più il partner,
– preoccupazione che qualcosa di brutto accadrà in futuro,
– preoccupazioni del tradimento del partner,
– preoccupazioni che possiamo essere ingannati,
– preoccupazioni che qualcosa accadrà al partner.
Quando si hanno questi tipi di pensieri si ricercano rassicurazioni del tipo:
– rassicurazione diretta o indiretta dal partner,
– indagare le situazioni e cercare prove che qualcosa non va nella tua relazione,
– ricerca di rassicurazioni anche sulla base di ricordi di precedenti relazioni ,
– ricerca su internet di informazioni rassicuranti riguardo la relazione.
Questi sono comuni pensieri di relazione e può accadere a persone sia con doc che persone senza doc.
L’unica differenza è che le persone che hanno il doc rispondono con una paura estrema, le persone senza doc vedono la situazione in modo più realistico.
In entrambi i casi vi è la necessità di cercare rassicurazioni. La diversità è che le persone senza doc scelgono di non ricercare rassicurazioni nella maggior parte delle situazioni. Anche se cercano rassicurazione lo fanno solo una volta e poi,una volta ottenuta, si tranquillizzano.
Fermare ogni forma di rassicurazione è la chiave per il recupero dal disturbo ossessivo-compulsivo.
Ciò che rende la rassicurazione così dannosa è che ogni volta che si sceglie di rassicurarsi che tutto è ok, si invia un segnale al cervello che si ha paura.
Il tuo cervello prende quel segnale di paura e ti dà più ansia, in modo da risolvere quella situazione temuta.
Questo è un meccanismo protettivo, un meccanismo di difesa, per darti sicurezza.
Però non capisce che ti tiene al sicuro da problemi inesistenti.
Il danno è anche a livello fisiologico, perché a causa dei problemi dello stress cambiano i vari livelli di ormoni, tra cui cortisolo e adrenalina. In questa maniera ti sentirai come stare in una situazione d’emergenza, con il cuore che comincerà a pompare in maniera esagerata, estrema vigilanza e concentrazione sul pensiero.
Dopo qualche tempo in questa situazione puoi sentirti molto stanca.
Il tuo cervello prende anche altro da queste sensazioni; dallo stato di allarme creato dal tipo di pensieri (segnale) e dalla sensazione che percepisce sul corpo e, in base a questi, invia altri pensieri simili a quelli che tu stai vivendo.
Quindi, più rassicurazione sì cerca più segnali si inviano al cervello che questi pensieri sono inaccettabili. Come una specie di avvertimento, il cervello al fine di proteggerti dal pericolo ti manda altri dubbi e pensieri inaccettabili.
Se continui a reagire In questo modo, la tua ansia aumenterà ad ogni nuovo pensiero. Il tuo cervello “vedrà” che stai proteggendo te stesso e ti invierà più pensieri.
Perché il cervello risponde in questo modo?
Il tuo cervello sta cercando di proteggerti. Quando ti invia un segnale di paura non capisce la differenza tra il segnale di paura proveniente dal dubbio del doc o, ad esempio, la paura che proviamo quando scappiamo da un leone.
Il tuo livello di paura è lo stesso.
In una situazione ipotetica, se una volta eri molto preoccupato di essere inseguito da un cinghiale, il cervello lo ricorda e ti manda più pensieri sullo stesso argomento, per proteggerti.
Questo meccanismo lavora molto bene nel mondo reale, ma con il Doc il tuo cervello semplicemente rimane confuso. Il cervello si confonde. Inizia ad inviarti pensieri e immagini che non hanno bisogno di protezione, perché non siamo in pericolo.
Il motivo per cui li manda è perché di volta in volta continui a reagire con la paura. Reagisci come se avessi bisogno di ormoni dello stress per fronteggiare una situazione di emergenza. Invece non c’è emergenza, c’è soltanto un dubbio se sei ancora innamorato o meno del tuo ragazzo.
In tale situazione di stress il corpo produce cortisolo, ormone dello stress, il quale va ad influenzare anche la produzione di dopamina e altri neurormoni.
Tutto questo livello di ansia, che il tuo cervello sta producendo, si basa su false ipotesi.
Questo è il motivo per cui è necessario scegliere di reagire senza ansia. Non c’è alcun segnale di pericolo perché il tutto è causato da false supposizioni ed è solo un meccanismo protettivo. Nessun pericolo. Non significa niente.
Il semplice fatto è che tu fino a questo momento hai confuso il tuo cervello, reagendo con la paura, di fronte ad una situazione di doc relazionale.
Quindi il tuo cervello ti sta mandando pensieri ripetitivi.
Non appena un pensiero si ferma un altro inizia, in maniera continua e in maniera intrusiva.
È importante notare che la tua mente non capisce che genere di pensiero ossessivo tu stai avendo. Ma capisce e percepisce solo che stai avendo paura. La mente ha solo la capacità di giudicare la fisiologia del corpo, agisce esclusivamente in base alla tua reazione allarmata.
Il contenuto non centra, il meccanismo è lo stesso e può riguardare qualsiasi forma di Doc.
Questo è molto importante ricordarlo.
La rassicurazione ti darà un lieve sollievo, ma va a peggiorare il sistema del doc e il meccanismo di invio di pensieri più intensi. La rassicurazione è ciò che mantiene il sistema ossessivo e il sistema di crisi ossessivo-compulsivo.
Per superare il Doc relazionale, o qualsiasi altro tipo di doc, è necessario rinunciare a tutti i comportamenti di rassicurazione.
Hai solo bisogno di capire che non è possibile per te cercare questi comportamenti di rassicurazione e superare il doc allo stesso tempo.
Suggerisco di visualizzare il tuo pensiero solito: “Cosa succederebbe se… ” riguardo al tuo doc relazionale. ” cosa succederebbe se non amo più il mio ragazzo?”
Devi farlo senza entrare nei dettagli e immaginare cose negative, perché altrimenti la tua mente vedrà che stai analizzando, che sei preoccupata, e ti manderà più ansia.
Invece è necessario staccarsi da questi pensieri,per fare in modo di smettere di dare loro energia emotiva.
È necessario inviare un chiaro segnale alla tua mente che questi pensieri sono inutili e che non ti spaventano. Ti lasciano indifferente perché non sono veri.
Solo quando la tua mente riceve questo segnale comincerà a lasciarti andare.
Nel corso del processo di ri-programmazione mentale sentirai ancora una forte voglia di risolvere i pensieri e ottenere rassicurazioni. Questi sentimenti significano solo che si sta vivendo ancora un pensiero di tipo ossessivo compulsivo.
Hai bisogno di smettere di guardare così profondamente in questi pensieri.
Devi dire a te stessa:
“Questo è un pensiero doc da relazione. Scelgo di non prestare attenzione a questi pensieri “.
Il cervello potrebbe minacciarti e avvertirti che se non presti attenzione ai pensieri qualcosa di brutto potrebbe accadere. Questo è normale perchè il tuo cervello non si è ancora riprogrammato, e sta cercando di riportarti ad uno stato di ansia.
Devi rimanere forte. I pensieri ci sono sempre.
Nel doc relazionale spesso i pensieri possono essere più intensi quando il partner è vicino. Questo accade perché ogni volta che il tuo partner fa qualcosa o dice qualcosa, ti viene il dubbio. Il tuo doc creerà un pensiero che farà aumentare la tua ansia e hai bisogno di rassicurazione. Di solito la ricerchi all’interno di te analizzandoti, oppure puoi cercarla dagli altri.
Quando si tratta di doc relazionale la maggior parte delle rassicurazioni è fatta all’interno della persona, quindi devi essere pronta alla ricerca di questo comportamento e rifiutare di analizzare i pensieri allo scopo di rassicurarti.
Quando si ha la voglia di analizzare la situazione o cercare di risolvere i pensieri devi dire a te stessa:
” Ecco il Doc. Mi rifiuto di pensarci. Sto scegliendo di andare avanti “.
Lo devi fare. Devi ri-focalizzare e ri-programmare la mente.
Dire “io scelgo ” è importante.
Tu non stai cercando di vedere se il pensiero è vero, stai scegliendo di non reagire.
Hai bisogno di capire che è una scelta a reagire con ansia, oppure un rifiutare di reagire negativamente a tutti questi pensieri che ti mettono paura.
Il cervello può inviarti ansia, ma la tua reazione è la tua scelta.
Come riprogrammarsi?
Pensa la tua mente come a un computer. Se un computer ha un solo compito da svolgere, lo farà con piena potenza.
Se si dà a questo computer parecchi compiti su cui concentrarsi, rallenterà e non dedicherà tanta energia verso ogni attività.
La tua mente lavora in questa maniera. Tu devi dare alla tua mente un sacco di cose diverse su cui concentrarsi e la tua ansia scenderà.
Quindi vale la pena concentrarsi e distrarsi su tante altre cose.
Questo funziona per due motivi. La ragione è che la mente può concentrarsi solo su poche cose alla volta. La seconda ragione è che dal momento che si stanno facendo altre cose, significa che questa situazione non è importante quindi può rilassarsi e abbassare l’ansia.
E se non fosse doc?
In tutte le relazioni affettive ci sono ovviamente momenti reali di stress e problemi. Non deve essere necessariamente per forza un doc. Problemi relazionali all’interno della coppia ci sono sempre.
Se soffri di un disturbo ossessivo relazionale può essere difficile per te
vedere la differenza tra problemi reali e doc.
Se si ha un dubbio, se nella mente c’è un ” E se…” questo significa che si tratta di un disturbo ossessivo.
Se tu hai la prova che qualcosa non va nella tua relazione, non è un dubbio di un disturbo ossessivo.
Pensa un momento della tua vita, un periodo in cui stava succedendo qualcosa di brutto nella tua relazione. Scommetto che non ci hai mai pensato che fosse un doc compulsivo. Stavi semplicemente reagendo ad affrontare la situazione.
Quindi, sulla base di questo, puoi riconoscere se questo è un doc e non un vero problema.
Se invece si inizia a cercare rassicurazioni, pensando che è una cosa reale, si va a confondere il tuo cervello.
Più rassicurazioni cerchi e peggio ti sentirai, e più difficile sarà smettere.
Per questo motivo suggerisco che si dovrebbe provare di fare a meno delle rassicurazioni.
Ma sempre dobbiamo fare a meno delle rassicurazioni?
Quando è giusto cercare qualche rassicurazione?
Quando sai bene che è giusto chiedere rassicurazioni affettive al tuo partner. Quando riconosci che non sono continue e assillanti. E soprattutto che non sono dipendenti da un dubbio ossessivo (doc). Allora puoi andare avanti a richiedere manifestazioni di affetto, perché queste fanno parte della relazione amorosa.
Se la tua nuova ossessione è simile ad altre ossessioni che hai avute, se ti accorgi di questo, non devi chiedere rassicurazioni.
E se non riesco a resistere?
Cerca di rimandare la richiesta di rassicurazione.
Questa è una cosa positiva perché il rinvio ha un effetto positivo sul cervello. L’azione di rinvio manda un segnale al cervello, che la situazione non è così pericolosa o urgente.
Quindi puoi dire alla tua mente: “chiederò la rassicurazione domani mattina”.
Quando arriva il momento di chiedere, è possibile rimandare e ritardare ulteriormente.
Ogni volta che si ritarda, si indebolisce la necessità, perché si sta inviando un segnale di meno paura ed è un modo di ottenere meno ansia.
Dopo aver ritardato un paio di volte, probabilmente non sarà necessario cercare la rassicurazione a tutti i dubbi, smetterai di preoccuparti di questa situazione e potrai andare avanti.
L’auto-rassicurazione
Bisogna capire che molta richiesta e molto bisogno di rassicurazione nel doc relazionale viene dall’analisi dei pensieri.
La persona può anche smettere di chiedere rassicurazione agli altri, ma comincerà a fare ricerche on-line su internet, a fare compulsioni ed evitamenti.
Purtroppo in questo modo non si riesce ad ottenere recupero e rassicurazioni dal dubbio.
Quando questo accade, è quasi sempre dovuto al fatto che quando sei sola con i tuoi pensieri non fai altro che cercare di rassicurarti continuamente per ore.
Il fatto negativo è che pensando,analizzando e preoccupandosi si invia continuamente un messaggio distorto alla mente, ovvero segnale di paura che stimola ulteriormente il cervello a mandarti altri dubbi e preoccupazioni.
In questo modo, purtroppo, si sta inviando un segnale pericoloso al cervello che il pensiero e il dubbio sono importanti.
Se cerchi la rassicurazione da altri fonti, se lo fai qualche volta e per breve tempo,
anche se è un male per il tuo recupero, però ci si può passare sopra, perché lo si fa solo per breve tempo e quindi non è del tutto negativo.
Puoi sbagliare alcune volte, le prime volte. Però dopo dovrai imparare.
Se in qualche modo risolvi un pensiero, analizzando la situazione, il tuo cervello ti invierà un altro pensiero simile. Non puoi vincere in questo modo.
Quando tutto avviene all’ interno di noi stessi, la mente è difficile da controllare. La persona analizzerà il pensiero senza nemmeno rendersi conto che lo sta facendo. Lo fa in maniera automatica. Allora è necessario diventare un esperto e capire cosa stai facendo. Il tuo disturbo si generalizza ancora di più e più difficile sarà il recupero da esso.
Per iniziare a vincere la guerra con il doc, è necessario ottenere un maggior controllo sui tuoi pensieri. Ecco alcuni utili consigli e suggerimenti che è possibile utilizzare per controllare il processo di pensiero.
È utile anche che tu comprenda che, per riacquistare la sicurezza non è necessario sbarazzarsi del disturbo ossessivo compulsivo.
Come difendersi dal disturbo ossessivo compulsivo da relazione. Metti in pratica questi consigli.
Suggerimento 1: – Stai occupata/o
Se sei occupata/o la tua mente ha altre cose su cui concentrarsi.
Assicurati di stare mentalmente attiva/o e impegnata/o in modo che la tua mente deve concentrarsi su diversi compiti.
Suggerimento 2: – impara a scegliere i tuoi pensieri.
Pensa al cervello come un computer biologico. Stai inviando pensieri su argomenti che trovi pericolosi o in qualche modo importante. Ti risponde inviandoti questi pensieri inaccettabili. Ma lui non sa esattamente cosa ti sta mandando. Lui risponde solo in base ai tuoi segnali di risposta: agitati o tranquilli.
Lui ti manda un pensiero, dubbio o immagine. Tu rispondi a questi con ansia e paura. Lui ti manderà altri simili.
Spetta a te quali segnali devi ignorare e quali prendere sul serio.
Spesso veniamo sorpresi ad analizzare tutto ciò che ci passa per la mente. Questo non è un bene per nessuno, ma in modo particolare per le persone che hanno un disturbo ossessivo.
Tu hai il potere di scegliere di non pensare a qualcosa. Il tuo strumento potente è la tua attenzione.
Tu ogni momento della tua vita puoi scegliere di dare la tua attenzione a qualcosa, spesso lo fai automaticamente, senza nemmeno rendertene conto.
Da questo momento in poi dovrai notare che tipo di pensiero stai avendo e dirigere la tua attenzione.
Se il pensiero non è positivo, che eleva la tua vita, o qualcosa di necessario, impara a spostare l’attenzione senza problemi.
Quando lo farai, la tua mente urlerà e ti costringerà a pensare sempre a quei pensieri particolari che ti preoccupano. Rimani forte e ogni volta che ti accorgi che stai pensando a quei pensieri dubbiosi, riporta l’attenzione ad altro. Puoi spostare l’interesse anche se ti costa fatica all’inizio.
Suggerimento 3: – Migliorare il tuo stile di vita
È necessario assicurarsi che il tuo cervello sta lavorando nel migliore dei modi. Tu ora stai combattendo su differenti problemi. Ti aspetta un tempo molto difficile per concentrarti e ignorare i pensieri. Per cui devi cercare di avere meno stress, di dormire bene, avere una buona alimentazione e immettere sostanze utili al tuo cervello. Se scegli di non migliorare lo stile di vita si può ancora recuperare, ma sarà più pesante. Non devi essere perfetta, ma cambiare leggermente ti aiuterà.
Suggerimento 4:- ridurre lo stress
Sei già stressata a causa del disturbo ossessivo-compulsivo, quindi bisogna cercare di abbassare i livelli di stress in tutte le altre aree della vita. Se riduci lo stress anche solo del 10%, fa una grande differenza su di te e ti aiuterà con il recupero ossessivo. Questi cambiamenti renderanno molto più facile ignorare i pensieri ossessivi, quando questi entreranno nella tua mente.
Fine prima parte
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